Sono almeno 18 i morti provocati dall’elicottero precipitato su un asilo nido nella regione di Kiev, tra questi tre bambini.
Un’altra strage di civili in Ucraina. Questa mattina presto è precipitato un elicottero vicino ad un asilo e alcuni edifici residenziali a Brovary, nella regione di Kiev. Lo ha annunciato il governatore della regione parlando di diverse vittime. Secondo le stime dovrebbero essere circa 18 tra cui alcuni bambini che si trovavano nell’asilo nel momento dello schianto. Al momento sono ancora in corso le operazioni di soccorso.
Secondo quanto riportano i media ucraini, a bordo dell’elicottero c’era il ministro degli Interni Denys Monastyrskyi, insieme al suo vice Yevhen Yenin e il segretario di Stato del Ministero degli affari interni, Yuriy Lubkovich, tutti morti nello schianto. L’elicottero era dei Servizi di emergenza statali ucraini. Oltre a loro sarebbero morte altre persone presenti a bordo del velivolo, in tutto 9 secondo il capo della polizia ucraina.
Incerta ancora la dinamica e la causa dello schianto
I soccorsi e la polizia parlano di 22 persone ricoverate in ospedale di cui 10 bambini mentre il luogo dell’incidente è al vaglio degli inquirenti per valutare le cause dello schianto e ricostruire la dinamica, sembra che abbia colpito l’asilo prima di schiantarsi sull’edificio residenziale. Non è ancora noto se l’elicottero sia stato abbattuto o sia precipitato per altre cause. Nell’asilo, dopo lo schianto, sarebbe scoppiato un incendio e questo avrebbe provocato la morte anche di diversi bambini. Al momento le vittime accertate sono 18 di cui due bambini.
Questa nuova tragedia di questa mattina che ha colpito di nuovo la popolazione civile è anche un duro colpo per il governo di Zelensky che perde in questo incidenti alcuni dei suoi più alti rappresentanti e funzionari.